Nero su bianco
Dettagli, trasparenze, pensieri
Mostra personale 2008
Fotografo per vocazione, anticonformista per natura, Davide Rossi vive la fotografia con l’entusiasmo della continua scoperta.
Dettagli, trasparenze, pensieri, “Nero su Bianco” è il frutto di una ricerca personale tesa alla perfezione della forma, oggetti e soggetti rappresentati secondo i contrasti delle luci e dell’ esaltazione mentale dell’autore, tradotti secondo un uso colto del mezzo fotografico attraverso quel linguaggio essenziale e diretto che è la fotografia bianco e nero.
Attratto dall’intramontabile fascino della pellicola, il mezzo unico per tradurre lo studio della luce e delle forme, unito ad una ricerca e ad un’instancabile sperimentazione, Davide Rossi vive la camera oscura come un ambiente particolarmente creativo, nel quale l’ineguagliabile rotondità offerta dalla pellicola unita alle tecniche di stampa su carta fotografica alla gelatina d’argento, sfruttano a pieno il desiderio di espressione personale.
La stampa stessa nella sua raffinatezza, che egli stesso cura insieme al “giusto mix” chimico e alla scelta della carta fotografica più adatta, è elemento di linguaggio.
“Nero su Bianco” simboleggia infatti il momento in fase di stampa in cui in camera oscura, la pellicola attraversata dalla luce dell’ingranditore proietta la propria materia sul bianco supporto della carta fotografica, annerendola secondo le tonalità che vanno dai grigi più chiari fino al nero contenuti nell’immagine negativa.
Apatico a sterili ragionamenti sulle possibilità o non possibilità offerte dalle nuove tecnologie, Davide Rossi è piuttosto orientato alla fotografia più che alla macchina fotografica, ovvero la ricerca individuale della propria visione, in questo la vera tecnologia è la persona stessa la quale si mette in gioco con la propria creatività attraverso la scelta di un mezzo fotografico che gli permetta di esprimersi al meglio, se necessario anche una scatola con un buco (pinhole camera).